Le ultime tecnologie per la purificazione dell'acqua

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Jan 25, 2024

Le ultime tecnologie per la purificazione dell'acqua

Global water treatment product manufacturers are exploring state-of-the-art

I produttori globali di prodotti per il trattamento dell’acqua stanno esplorando tecnologie all’avanguardia di filtrazione dell’acqua come i nanotubi di carbonio e sistemi avanzati a membrana per servire meglio i propri clienti.

Water Technology elenca cinque delle più recenti tecnologie di purificazione dell'acqua che potrebbero fungere da alternative ai processi di purificazione dell'acqua esistenti.

La nanotecnologia prevede diversi approcci e processi di applicazione di materiali su scala atomica o molecolare. I processi di purificazione dell’acqua basati sulle nanotecnologie sono considerati modulari, altamente efficienti ed economici rispetto ai metodi convenzionali di purificazione dell’acqua.

Le principali applicazioni della nanotecnologia nei processi di trattamento dell'acqua includono nanoparticelle di argento, rame e ferro zero-valente (ZVI), fotocatalizzatori nanostrutturati, nanomembrane e nanoadsorbenti. Rapporto Covid-19: aggiornato due volte a settimana Comprendere l'epidemia di Covid-19, l'impatto economico e le implicazioni per settori specifici Ottieni il rapporto gratuito

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L’ampio rapporto superficie-volume delle nanoparticelle migliora l’adsorbimento di particelle chimiche e biologiche, consentendo al tempo stesso la separazione dei contaminanti a concentrazioni molto basse. I nanoadsorbenti presentano proprietà fisiche e chimiche specifiche per la rimozione degli inquinanti metallici dall'acqua.

I nanotubi di carbonio (CNT) sono considerati uno dei nanomateriali più importanti utilizzati nella purificazione dell'acqua. I sistemi di filtrazione basati su CNT possono rimuovere composti organici, inorganici e biologici dall'acqua.

Aziende globali come Alfa Laval, Applied Membranes, DowDuPont, GEA Group, Inopor e Koch Membrane Systems sono coinvolte nello sviluppo di membrane realizzate con nanomateriali per eliminare gli inquinanti durante il trattamento.

La tecnologia dei nanotubi acustici è stata inventata dagli scienziati del Johnson Space Center della NASA. Utilizza l’acustica al posto della pressione per dirigere l’acqua attraverso nanotubi di carbonio di piccolo diametro.

La tecnologia si basa su uno schermo molecolare guidato acusticamente integrato con nanotubi di carbonio che consentono il passaggio delle molecole d’acqua bloccando eventuali molecole e contaminanti più grandi. Consuma meno energia rispetto ai sistemi di filtraggio tradizionali e allontana l'acqua dai contaminanti invece di rimuovere gli inquinanti dall'acqua. Il processo elimina inoltre la necessità di lavare il sistema di filtraggio.

Le principali applicazioni della tecnologia dei nanotubi acustici sono gli impianti idrici comunali, le strutture mediche, i laboratori, le distillerie, gli impianti di desalinizzazione, gli impianti industriali, gli impianti di trattamento delle acque reflue e il segmento di consumo. L'innovazione è scalabile con l'integrazione di più filtri, in base alle esigenze di filtrazione degli utenti.

La tecnologia brevettata dei nanotubi acustici della NASA è disponibile per le aziende che possono concederla in licenza ed evolverla in un'offerta commerciale di prodotti per la purificazione dell'acqua.

Il trattamento dell'acqua mediante fotocatalisi ha acquisito importanza negli ultimi anni grazie alla sua efficienza nel trattamento dell'acqua contaminata. La tecnologia utilizza fotocatalizzatore e raggi ultravioletti (UV) per rimuovere le sostanze tossiche dall'acqua.

Panasonic ha sviluppato una tecnologia che lega il fotocatalizzatore (biossido di titanio) a un adsorbente commerciale e a un catalizzatore chiamato zeolite, garantendo un'efficace separazione e recupero dei fotocatalizzatori dall'acqua per il riutilizzo. Il biossido di titanio può mineralizzare una gamma di composti organici in prodotti finali sicuri. Il catalizzatore utilizza la radiazione UV proveniente dalla luce solare o artificiale per separare le sostanze.