Utilizzo delle centrifughe OHAUS in cosmetologia

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Jun 22, 2023

Utilizzo delle centrifughe OHAUS in cosmetologia

From daily lotions that keep skin soft to moisturizers for a refreshing face

Dalle lozioni quotidiane che mantengono la pelle morbida alle creme idratanti per un lavaggio rinfrescante del viso, le emulsioni sono sinonimo di protezione e nutrimento della pelle. Questi prodotti cosmetici sono indispensabili per molti e la scienza dietro di loro è piuttosto affascinante.

Quando combini con successo due o più fluidi che solitamente non si mescolano bene insieme, crei un'emulsione. Pensa di mescolare olio e acqua e di farli effettivamente gelificare insieme per formare una nuova sostanza. Quella nuova sostanza è l'emulsione e il processo di miscelazione dei fluidi è chiamato emulsionamento.

Lozioni, creme e creme idratanti sono tutte emulsioni cosmetiche: miscele leggere, non appiccicose, a base d'acqua di olio, grasso, cera e altre materie prime. Poiché queste emulsioni sono a base d'acqua, aiutano la pelle a mantenere il suo livello di idratazione e prevengono la perdita di umidità.

Durante il processo di emulsione di lozioni cosmetiche, creme e idratanti, piccolissime goccioline di grasso, olio o cera vengono sospese in un fluido, solitamente acqua, e disperse uniformemente. Questi liquidi incompatibili vengono quindi divisi in strati. Le sostanze con densità minore, come olio o cera, si trovano nello strato superiore, mentre l'acqua, che ha la densità maggiore, si trova in quello inferiore. Quando si aggiungono all'impasto i giusti tensioattivi e si agita energicamente, l'olio o la cera si disperderanno in acqua, formando l'emulsione.

Il tipo di attrezzatura utilizzata per emulsionare i liquidi incompatibili è il fattore più importante nel processo. Che siano semplici o complesse, le apparecchiature emulsionanti disgregano le sostanze durante la fase interna e le disperdono durante quella esterna, formando piccole particelle e garantendo l'assenza di infiltrazioni o stratificazioni di olio durante il periodo stabile.

Attualmente esistono tre tipi di emulsionatori: l'agitatore, il mulino colloidale e l'omogeneizzatore. I risultati variano in base alle dimensioni, alla struttura e alle prestazioni di questi dispositivi, influenzando generalmente la dispersione e la stabilità del prodotto finale. In altre parole, la dimensione delle particelle nell'emulsione e la qualità dell'emulsione stessa dipendono fortemente da come i componenti vengono lavorati e stabilizzati da questi dispositivi.

Tra i tre, l'agitatore è quello con le prestazioni peggiori rispetto al mulino colloidale e all'omogeneizzatore, che sono entrambi migliori nell'emulsionare sostanze incompatibili. Negli ultimi anni, i miglioramenti nella tecnologia di emulsionamento hanno portato alla nascita di miscelatori per emulsionamento sotto vuoto. Questi dispositivi sono in grado di preparare emulsioni con ottima dispersione e stabilità, creando lozioni e creme molto più delicate e omogenee. Oltre all'attrezzatura, anche la temperatura e il tempo svolgono un ruolo importante nel processo di emulsione. Questi due fattori influiscono principalmente sulla qualità del prodotto finale.

In termini generali, la parte del processo relativa alla temperatura viene tipicamente eseguita in due fasi. La fase uno affronta il punto di fusione più alto di ciascuna sostanza e la fase due affronta la solubilità. Durante ogni fase la temperatura deve essere monitorata molto attentamente. Se ad esempio durante il processo di emulsione la viscosità aumenta notevolmente, la temperatura può essere aumentata in modo corrispondente.

Per quanto riguarda la determinazione del tempo coinvolto nel processo di emulsione, questo dipende dal rapporto volumetrico della fase olio/acqua, dalla viscosità raggiunta durante le due fasi di temperatura e dall'emulsione risultante.

Poiché le emulsioni cosmetiche vengono applicate direttamente sulla pelle, la qualità di questi prodotti deve essere rigorosamente testata e analizzata. Gli esperimenti di separazione centrifuga raggiungono questo obiettivo testando la stabilità e la durata di conservazione delle emulsioni cosmetiche come detergenti per il viso, lozioni per la pelle e tinture per capelli.

Questi esperimenti vengono eseguiti con una centrifuga a bassa velocità e un termostato. Il numero di rotazioni e il tempo variano a seconda del prodotto, ma, in generale, quando un campione viene posto all'interno della centrifuga, viene fatto girare ad una velocità che varia tra 2.000 e 4.000 rotazioni al minuto per un intervallo di 30 minuti. Ciò consente una separazione e stratificazione osservabile del prodotto.