Scarsità idrica: la Commissione fornisce consulenza sul riutilizzo sicuro dell'acqua in agricoltura

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Jan 27, 2024

Scarsità idrica: la Commissione fornisce consulenza sul riutilizzo sicuro dell'acqua in agricoltura

Today, the Commission published guidelines to help Member States and

Oggi la Commissione ha pubblicato linee guida per aiutare gli Stati membri e le parti interessate ad applicare le norme sul riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate per l’irrigazione agricola. Considerato che diversi Stati membri soffrono sempre più di siccità, il riutilizzo dell’acqua proveniente dagli impianti di trattamento delle acque reflue urbane può diventare uno strumento essenziale per garantire una fonte d’acqua sicura e prevedibile, riducendo al contempo la pressione sui corpi idrici e migliorando la capacità dell’UE di adattarsi ai cambiamenti climatici. Il regolamento sul riutilizzo dell’acqua, applicabile da giugno 2023, stabilisce requisiti minimi di qualità dell’acqua, gestione dei rischi e monitoraggio per garantire un riutilizzo sicuro dell’acqua. Le linee guida sono integrate da numerosi esempi pratici per facilitare l’applicazione delle norme.

Il commissario per l'Ambiente, la Pesca e gli Oceani VirginijusSinkevičius, disse:

Le risorse di acqua dolce sono scarse e sempre più sotto pressione. In tempi di picchi di temperatura senza precedenti, dobbiamo smettere di sprecare acqua e utilizzare questa risorsa in modo più efficiente per adattarci ai cambiamenti climatici e garantire la sicurezza e la sostenibilità del nostro approvvigionamento agricolo. Le linee guida odierne possono aiutarci a fare proprio questo e a garantire la circolazione sicura, in tutta l’UE, dei prodotti alimentari coltivati ​​con acqua depurata.

Il riutilizzo dell’acqua può limitare i prelievi dalle acque superficiali e sotterranee e promuovere una gestione più efficiente delle risorse idriche, attraverso i molteplici usi dell’acqua all’interno del ciclo idrico urbano, in linea con gli obiettivi dell’UE nell’ambito del Green Deal europeo.

Questa spinta verso un uso più efficiente dell’acqua si riflette anche nella recente proposta della Commissione di rivedere la direttiva sulle emissioni industriali, che chiede anche un uso più efficiente dell’acqua in tutti i processi industriali, anche attraverso il riutilizzo dell’acqua. L'imminente proposta della Commissione di rivedere la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane mirerà anche a facilitare ulteriormente il riutilizzo dell'acqua.

Nel contesto del Green Deal europeo, sia il Piano d’azione per l’economia circolare che la nuova strategia dell’UE per l’adattamento climatico fanno riferimento a un uso più ampio delle acque reflue trattate come un modo per aumentare la capacità dell’UE di rispondere alle crescenti pressioni sulle risorse idriche.

Il riutilizzo dell’acqua potrebbe anche contribuire all’obiettivo della strategia Farm to Fork di ridurre l’impronta ambientale del sistema alimentare dell’UE e rafforzarne la resilienza, fornendo una fonte idrica alternativa e più affidabile per l’irrigazione. Nell’ambito della politica agricola comune esistono opportunità di finanziamento per investimenti nell’irrigazione con acqua depurata come approvvigionamento idrico alternativo.

Il regolamento sui requisiti minimi per il riutilizzo dell'acqua (regolamento sul riutilizzo dell'acqua) stabilisce requisiti minimi armonizzati di qualità dell'acqua per il riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate nell'irrigazione agricola, con l'obiettivo di facilitare l'adozione di questa pratica. Il Regolamento prevede inoltre la possibilità per gli Stati membri di decidere di introdurre tale pratica in una fase successiva, sulla base di criteri specifici. Tali decisioni devono essere regolarmente riviste per tenere conto delle proiezioni dei cambiamenti climatici e delle strategie nazionali, nonché dei piani di gestione dei bacini idrografici stabiliti ai sensi della direttiva quadro sulle acque.

Per garantire il coordinamento tra gli Stati membri, laddove il riutilizzo dell'acqua ha rilevanza transfrontaliera, gli Stati membri dovranno designare un punto di contatto per garantire scambi tempestivi con i punti di contatto e le autorità competenti di altri Stati membri.

Il regolamento stabilisce inoltre requisiti minimi armonizzati di monitoraggio, disposizioni di gestione del rischio per valutare e affrontare potenziali rischi aggiuntivi per la salute e possibili rischi ambientali, obblighi di autorizzazione e disposizioni sulla trasparenza, in base alle quali le informazioni chiave su qualsiasi progetto di riutilizzo dell’acqua devono essere rese pubbliche.

Linee guida

La politica idrica dell’UE

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