Tendenze dell'automazione del packaging per cosmetici e prodotti di bellezza

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Sep 13, 2023

Tendenze dell'automazione del packaging per cosmetici e prodotti di bellezza

We asked Cosmetics & Beauty packaging veteran Dave Hoenig to scour the aisles of

Abbiamo chiesto al veterano del packaging di cosmetici e bellezza Dave Hoenig di perlustrare i corridoi di PACK EXPO per vedere quali tendenze secondo lui erano degne di nota. L’automazione intelligente e i cobot si sono distinti, così come il miglioramento delle capacità di personalizzazione in fase avanzata tra gli stampatori.

La PACK EXPO International di ottobre 2022 a Chicago è stata la prima grande fiera PMMI che ho visitato dopo la pandemia di COVID-19. Dato che era passato un po’ di tempo, ero incuriosito nel vedere cosa ci sarebbe stato di nuovo per l’industria dei cosmetici e delle cure di bellezza, soprattutto considerando l’inaccessibilità delle fabbriche a causa della pandemia, la carenza di personale tecnico e l’aumento del costo del lavoro. Ebbene, dopo aver percorso molti chilometri per lo spazio espositivo, molte osservazioni e ancora più domande poste, era chiaro che il focus dello spettacolo poteva essere distillato in tre temi principali: sostenibilità dei materiali di imballaggio, automazione e digitalizzazione del nostro mondo.

La maggior parte delle mostre e dei discorsi sulla sostenibilità tenutisi in fiera riguardavano il cibo e i prodotti di consumo ad alto volume. Quindi, sebbene la sostenibilità sia stata un tema importante anche per i marchi di cosmetici e di prodotti di bellezza, è un argomento troppo vasto per questo articolo. Mi concentrerò quindi sull'automazione e sulle apparecchiature, compreso l'uso estensivo della digitalizzazione di "tutto" e l'uso estensivo di Internet per comunicare e risolvere i problemi delle apparecchiature.

Numerosi fornitori di automazione generica hanno introdotto nuove e più integrate soluzioni di automazione intelligente e processi digitalizzati di macchine e impianti.

La mia impressione personale è che tre aziende aprano la strada: Beckhoff, B&R di ABB e Schneider Electric.

La chiave dell’automazione intelligente, poiché sostituisce l’automazione hardware, sono i binari del motore lineare che muovono i trasportatori magnetici – a volte indicati come navette – in combinazione con robot, cobot e sistemi di controllo integrati. Questi portapacchi intelligenti trasportano i pezzi individualmente e con alta precisione attraverso una macchina, e senza essere vincolati a tempistiche rigide (su richiesta). Ormai, molte case di automazione, come Schubert, Syntegon Technology, Groninger, PKB e Weckerle, per citarne alcune, hanno incorporato sistemi come l'eXtended Transport System (XTS) di Beckhoff, o ACOPOStrak e SuperTrak di B&R, nei rispettivi sistemi. linee cosmetiche e di bellezza. I vantaggi di tali sistemi sono molteplici. Realizzano velocità operative più elevate, frenate e accelerazioni precise e il movimento dei singoli prodotti è controllato indipendentemente da altri prodotti, il tutto eliminando la necessità di zone cuscinetto. Questi vantaggi sono fondamentali per preservare la migliore estetica possibile del prodotto, molto importante per i cosmetici e le cure di bellezza, poiché eliminano la manipolazione brusca e il contatto tra i componenti della confezione. Grazie al loro design modulare, i sistemi nuovi ed esistenti sono facili da scalare e riorganizzare, riducendo così al minimo i nuovi investimenti. Beckhoff ha mostrato il movimento sorprendente dei trasportatori sul tavolo XPlaar.

Le innovazioni più recenti che ho visto alla fiera sono stati i sistemi che utilizzano il trasporto di prodotti 2D a levitazione, con un massimo di sei gradi di libertà, chiamati sistema XPlanar di Beckhoff o ACOPOS 6D di B&R. La tecnologia si basa sul principio della levitazione magnetica: navette con magneti permanenti integrati galleggiano sulla superficie dei segmenti del motore elettromagnetico. Possono muoversi liberamente nello spazio bidimensionale, ruotare e inclinarsi lungo tre assi e offrire un controllo preciso sull'altezza di levitazione. Complessivamente, ciò offre loro sei gradi di libertà di controllo del movimento. Lo sporco causato dall'abrasione meccanica, come avviene sui nastri trasportatori e sulle catene, viene sostanzialmente eliminato. Ciò impedisce lo sporco e la contaminazione dei prodotti sensibili e riduce i costi di pulizia.

Non vedo l'ora di vedere la prossima catena di montaggio compatta realizzata con questa nuova tecnologia di trasporto levitante.

La tendenza a sostituire il lavoro manuale con i cobot è stata molto evidente a PACK EXPO International. Per rinfrescare la memoria del lettore, il termine cobot si riferisce ai robot collaborativi: bracci robotici dotati di sensori sensibili alla pressione che consentono loro di lavorare a fianco delle persone, eliminando la necessità di costose guardie industriali e scanner di sicurezza. Questi cobot, grazie ai loro movimenti "manipolativi" che imitano gli esseri umani, stanno ora automatizzando le attività di formazione di scatole/casse, imballaggio e pallettizzazione, se non è richiesta l'alta velocità.